La natura che cura
Immergersi nella natura ha un potentissimo potere terapeutico. La mente, il corpo, i sensi, beneficiano incredibilmente dell’immediata sensazione di benessere che abbiamo quando trascorriamo del tempo all’aria aperta, tra il verde, sdraiati su un prato…ma i ritmi frenetici del nostro quotidiano non lo permettono sempre. È però risaputo il potere rigenerante della natura, tanto che va sempre più crescendo l’interesse nell’abbinare l’ecoterapia (ovvero l’interagire con la natura e gli animali) alla ricerca del benessere psicofisico. Spesso si pensa alla natura come supporto alle cure di diverse patologie e nelle attività riabilitative, perché a contatto con la natura si sta meglio!
Benefici della natura: quali sono?
- Quando ci sentiamo stufi, annoiati, tesi, quando vediamo tutto nero diciamo in maniera bonaria “vado a fare due passi”. Ebbene si, allontanarsi dagli spazi quotidiani e ritagliarsi del tempo è già di per sé un buon modo per allentare la tensione e le preoccupazioni della quotidianità. Se ci si abbina anche una passeggiata in un parco o vicino al mare… lenta… con la voglia di osservare il panorama con gli occhi di un bambino curioso, anche se è lo stesso di sempre, anche se lo si conosce a menadito, scoprendo, ascoltando, sentendone i profumi, allora abbiamo davvero una buona ricetta contro lo stress, l’ansia e la depressione.
- Il semplice osservare un panorama e il contatto diretto con la natura riducono i livelli di cortisolo, potenziano il sistema immunitario, abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. I giapponesi sono grandi sostenitori del potere curativo della natura tanto che fanno un vero e proprio “bagno nella foresta”, questa è la traduzione della pratica dello Shinrin-Yoku, per trarre benefici psicofisici attraverso l’esposizione prolungata agli stimoli offerti dalla natura
- La natura ha il potere di sollecitare ogni senso dell’organismo regalando sensazioni piacevoli e facendoci sentire vivi, energici, più sereni. Il suo effetto rigenerante aiuta a distendere i pensieri e a ritrovare il buonumore. Predispone all’ascolto di noi stessi e degli altri. Inoltre il suono dolce, in contrasto con quello forte delle città, migliora la memoria, le capacità di concentrazione e la creatività.
E quella sensazione di benessere dà anche un grande contributo alla nostra autostima, alla sensazione di stare bene con noi stessi, entrando in contatto con la parte più profonda di noi, che mettiamo da parte con la vita frenetica di ogni giorno. - Alcune ricerche hanno dimostrato che la presenza di zone verde in cliniche specializzate aiuta i pazienti a recuperare molto prima. Sembrerebbero esserci dei miglioramenti anche nelle persone che soffrono di demenza, in quanto la natura riduce l’agitazione, promuove il rilassamento e una stimolazione sensoriale utile per il riaffiorare dei ricordi. (Whear, 2014).
Sembrerebbero esserci delle buone incidenze terapeutiche anche nei bambini affetti da ADHD; una ricerca ha dimostrato infatti che giocare nella natura aumenta il livello di concentrazione, di rilassamento, di calma.
In basso, le foto di un posto che amo e che reputo particolarmente adatto a rilassarsi: le gole del fiume Calore a Felitto (SA). Foto scattate da me 🙂
Insomma trascorrere un po’ di tempo completamente a contatto con la natura non può fare altro che bene; non ci resta che organizzarci e approfittare di tutti i benefici che la natura gratuitamente ci dona.
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